Background: The therapeutic arsenal for colorectal cancer is largely made up of surgery. In digestive tumors, ostomy devices induce loss of function and control. This medical device generates changes that affect all aspects of patients' lives. This study evaluates the postoperative follow-up from the oncological point of view and the psychological impact of colostomy on the quality of life of patients with colorectal cancer, analyzing any complications or relapses, and the high risk of self-concept disorder and social isolation.
Methods: The aim of the work was to identify all the surgeries for colorectal cancer performed in the Federico II University Hospital of Naples, from 2018 to 2021, and among them how many had been packaged a colostomy. We then analyzed how many patients had been evaluated 12 months after surgery, with a transanal endoscopy or transtomy, and the percentage of any complications or relapses. The same patients who underwent endoscopic control were also evaluated psychologically, to analyze how they lived the packaging of the ostomy and how it had affected the quality of life.
Results: At endoscopic control, diversion colitis phenomena and few cases of stoma stenosis and stomatitis were detected. No case of neoplastic recurrence. From the psychological point of view, the problems detected were in particular the alteration of body image, the loss of sphincter control, embarrassment and shame for the bad smell, impairment of sexuality and difficulties in the couple relationship and social contacts, anxiety, depression and loneliness.
Conclusions: The post-operative evaluation of the ostomy patient following colorectal cancer requires endoscopic control to suddenly detect recurrences and complications and psychological support that improves their quality of life.
Key words: Permanent Colostomy, Psychological Adjustment, Quality of Life, Temporary Colostomy.
L’arsenale terapeutico per il cancro colon rettale è in larga parte costituito dalla chirurgia. Nei tumori digestivi, i dispositivi di stomia inducono la perdita della funzione e del controllo anale. Questo apparecchio medico genera cambiamenti che riguardano tutti gli aspetti della vita dei pazienti. Questo studio valuta il follow-up postoperatorio dal punto di vista oncologico e l’impatto psicologico della colostomia sulla qualità di vita dei pazienti con cancro colorettale, analizzando eventuali complicanze o recidive, e il rischio elevato di disturbo del concetto di sé e di isolamento sociale. Metodi: Lo scopo del lavoro è stato quello di individuare tutti gli interventi chirurgici per cancro del colonretto eseguiti nella AOU “Federico II” dal 2018 al 2021, e tra questi in quanti fosse stata confezionata una stomia. Successivamente abbiamo analizzato quanti pazienti fossero stati valutati a 12 mesi dall’intervento, con una endoscopia transanale o transtomia, e la percentuale di eventuali complicanze o recidive. Gli stessi pazienti sottoposti a controllo endoscopico sono stati valutati anche psicologicamente, per analizzare come vivessero il confezionamento della stomia e in che modo avesse influenzato la qualità della vita. Risultati: Al controllo endoscopico sono stati rilevati, in modo particolare, fenomeni di colite da diversione, e pochi casi di stenosi dello stoma e di stomite. Nessun caso di recidiva neoplastica. Dal punto psicologico le problematiche rilevate sono state in modo particolare l’alterazione dell’immagine corporea, la perdita del controllo sfinterico, l’imbarazzo e vergogna per il cattivo odore, compromissione della sessualità e difficoltà nella relazione di coppia e nei contatti sociali, l’ansia, la depressione e la solitudine. Conclusioni: La valutazione post-operatoria del paziente stomizzato in seguito a cancro colon rettale necessita del controllo endoscopico per individuare repentinamente recidive e complicanze insorgenti e del supporto psicologico che migliora la loro qualità di vita.