Purpose: To assess the impact of ultrasonography on defining the diagnostic and therapeutic pathways for pediatric patients admitted to the emergency department for acute abdominal pain.
Methods: We performed a retrospective study of all patients aged <16 years with acute abdominal pain who underwent ultrasound examination at our Diagnostic Imaging Department from October 2010 to March 2012. We investigated for each patient the pathway following ultrasound examination and definitive diagnosis. The impact of ultrasonography was defined based on the frequency with which the information resulting from this examination confirmed or denied the diagnostic suspicion made by the emergency physician on the basis of clinical and laboratory findings.
Results: In 497/729 patients (69 %), ultrasound examination did not determine variations in the diagnostic and therapeutic pathways, either because it confirmed the outcome of clinical examination and laboratory tests, or because, even addressing in the opposite direction to these, the emergency physician did not consider its result because of being particularly alarmed or sufficiently reassured by clinical examination and laboratory tests. In the remaining 232/729 cases (31 %), ultrasound examination determined an increase or a reduction of the provided care and attention (subsequently proved justified in the vast majority of cases) in spite of what was initially assessed based on clinical examination and laboratory tests.
Conclusions: The results of our retrospective study demonstrated that ultrasonography was a valuable tool in the management of pediatric patients with acute abdominal pain together with clinical examination and laboratory tests.
Obiettivo: definire l’impatto dell’ecografia nella scelta dei percorsi diagnostici e terapeutici per i pazienti pediatrici giunti al Pronto Soccorso con dolore addominale acuto.
Metodi: abbiamo eseguito uno studio retrospettivo su tutti i pazienti di età inferiore a 16 anni con dolore addominale acuto valutati con esame ecografico presso il nostro Dipartimento di Radiologia nel periodo compreso tra l’Ottobre del 2010 ed il Marzo del 2012. Abbiamo valutato per ciascun paziente il percorso diagnostico e terapeutico successivo all’esecuzione dell’esame ecografico e ricercato la diagnosi definitiva. L’impatto dell’ecografia è stato definito in base alla frequenza con la quale le informazioni risultanti da questo esame confermassero o smentissero il sospetto diagnostico formulato dal medico del pronto Soccorso sulla base dei risultati dell’esame clinico e dei test laboratoristici.
Risultati: in 497/729 pazienti (69 %) l’esame ecografico non ha determinato variazioni dei percorsi diagnostici e terapeutici, o perchè ha confermato il risultato degli esami clinici e laboratoristici, o perchè, pur indirizzando in senso contrario rispetto ad essi, il medico di Pronto Soccorso ha deciso di non tenere in considerazione le informazioni da esso derivanti perchè particolarmente allarmato o sufficientemente rassicurato dall’esame clinico o dai test di laboratorio. Nei restanti 232/729 casi (31 %) l’esame ecografico ha determinato un incremento o una riduzione delle cure e dell’attenzione fornite (variazioni successivamente dimostrate giustificate nella grande maggioranza dei casi) rispetto a quanto inizialmente definito sulla base dell’esame clinico e dei test di laboratorio.
Conclusioni: il risultato del nostro studio retrospettivo ha dimostrato che l’ecografia è uno strumento utile nella gestione dei pazienti pediatrici affetti da dolore addominale acuto unitamente alla valutazione clinico-laboratoristica.
Keywords: Acute abdominal pain; Adolescence; Appendicitis; Childhood; Ultrasonography.